Dal 1 febbraio entra in vigore la collaborazione della Svizzera nei confronti delle autorità penali e amministrative dei Paesi stranieri: si tratta del cosiddetto “secondo protocollo internazionale”. Grazie a questo protocollo diventeranno applicabili a tutte le forme di criminalità, compresa quella economica, anche quelle modalità investigative finora collaudate per combattere la criminalità organizzata, ossia inchieste mascherate mediante infiltrati, squadre investigative comuni di due o più Paesi oltre alla consegna sorvegliata di oggetti e di merci proibite da parte delle autorità.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".