Aiuti dal coniuge, redditometro nullo
Pubblicato il 02 marzo 2009
Pronuncia n.
8/08/09: la Commissione tributaria provinciale di Lecce ha esaminato un accertamento sintetico relativo ad un contribuente che, nell’anno 2003, aveva incrementato consistentemente il patrimonio attraverso un acquisto realizzato con somme garantitegli dal coniuge, titolare di un’impresa individuale, che le aveva capitalizzate in diversi anni. La Ctp ha accolto il ricorso del contribuente e sostenuto che la circostanza che egli abbia dimostrato di aver realizzato incrementi patrimoniali con elargizioni del coniuge debba comportare la nullità del redditometro. A nulla rileva la separazione dei beni, riconosciuta una soluzione largamente utilizzata dalle famiglie in cui uno dei coniugi sia imprenditore, per sottrarre all’azione dei creditori beni di uso strettamente familiare.