Nel corso del 2007 sono diminuiti gli incarichi extra attribuiti ai giudici amministrativi; tali incarichi riguardano principalmente le c.d. “prese d’atto”, incombenze di docenza o simili superiori a tre anni, mandati per docenze lunghe, impegni di arbitrato e di ruoli che i magistrati svolgono come capi di gabinetto o responsabili degli uffici legislativi. L’organo di autogoverno per deliberare gli incarichi si è attenuto ai criteri stabiliti nel febbraio 2007 che hanno escluso dall’affidamento i magistrati in ritardo con le sentenze ed i pareri o che non hanno comunicato il compenso percepito per le attività svolte nell’anno precedente.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".