Aggiornato il ticket licenziamenti con l'indice Istat

Pubblicato il 15 gennaio 2014 L'aumento dell'1,1 per cento per il 2013 dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi) comunicato dall'Istat, rivaluta:

- il contributo dovuto dal datore di lavoro per la cessazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato la cui soglia, per il 2014, si attesta a 1.192,98. Il 41% di tale importo corrisponde a euro 489,12, valore riferito a 12 mesi. Il contributo sui licenziamenti, su 36 mesi, per il 2014 sarà pari a euro 1.467,00;

- il massimale contributivo previsto dalla legge n. 335/95, il cui ammontare sale a euro 100.123,00.

Per quanto riguarda la Gestione separata, il contributo dovuto dagli iscritti con un'altra copertura previdenziale obbligatoria passa al 22 per cento.

Stabile invece al 27,72 per cento l'aliquota che interessa coloro che, titolari di partita Iva e iscritti alla gestione separata, sono privi di altra copertura previdenziale.

E' pari invece al 28,72 per cento l'aliquota per cococo, cocopro e associati in partecipazione non titolari di partita Iva.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Smart working e Collegato lavoro: disciplinati i termini di comunicazione

10/04/2025

Bonus mobili confermato per il 2025

10/04/2025

Dalla FAQ alla norma: lo smart working entra nell’era della certezza giuridica

10/04/2025

Bonus mobili anche per spese del 2025

10/04/2025

Riforma fiscale e DFP in CDM. Novità su tributi locali e giustizia tributaria

10/04/2025

Decontribuzione Sud PMI. Punto di forza? La cumulabilità

10/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy