Aggiornate le categorie ammesse al regime premiale 2012
Pubblicato il 08 luglio 2013
Con
provvedimento del 5 luglio 2013, del Direttore delle Entrate, sono stati individuati i contribuenti appartenenti agli studi di settore che accedono al regime premiale per il periodo di imposta 2012.
Alle 91 categorie economiche ammesse al regime premiale, che applicano gli studi di settore riepilogati nell'allegato 1 al provvedimento: sono preclusi gli accertamenti analitico-presuntivi basati sulle presunzioni semplici; sono ridotti di un anno i termini di decadenza per l'attività di accertamento; è aumentato lo scostamento reddittuale per l'applicazione del redditometro, che passa ad 1/3, anziché ad 1/5 come previsto ordinariamente.
Il regime premiale interessa i contribuenti che sono congrui con Gerico, risultano coerenti in relazione a indici e indicatori previsti dai decreti di approvazione dei singoli studi, hanno assolto agli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati previsti. Nel caso di applicazione di due diversi studi, al contribuente è richiesta la congruità su entrambi.
Le tipologie di indicatori individuate sono cinque: efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura.
In via sperimentale, sono interessati all'agevolazione anche coloro per i quali sono individuati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno tre delle tipologie previste e che prevedano il nuovo indicatore di coerenza “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”, introdotto con il Dm del
28 marzo 2013. Restano esclusi gli studi professionali.