L’Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (ADC), con un comunicato stampa del 22 febbraio 2018, chiede più tempo per la trasmissione telematica, ora fissata al 28 febbraio, all’Agenzia delle Entrate dei nuovi dati relativi a oneri detraibili e deducibili (nello specifico rette asili e erogazioni liberali), da utilizzare per la precompilazione dei modelli 730 e Redditi PF.
A motivo, le difficoltà tecniche denunciate dai professionisti che gestiscono la contabilità degli asili, poiché generalmente gli asili nido non hanno un gestionale e tengono la contabilità su carta.
I professionisti interessati dovranno procedere con l’inserimento manuale dei dati.
Da Assosoftware, hanno fanno notare che sarebbe bastato che si allertassero le software house con due/tre mesi di anticipo, anche in assenza delle specifiche, invece che aspettare la pubblicazione delle specifiche tecniche da parte delle Entrate, ossia il 9 febbraio, per chiedere il software.
Si ricorda che con due provvedimenti del 9 febbraio 2018 l’Agenzia delle Entrate ha dettato le modalità per l’invio: a partire dai dati relativi al 2017 le comunicazioni devono viaggiare solo in via telematica, direttamente o tramite gli intermediari abilitati, e utilizzando i software di controllo messi a disposizione gratuitamente dalle Entrate.
L'Agenzia, comunque, rassicura che i ritardi o le comunicazioni incomplete per il primo anno di invio di nuovi dati non saranno sanzionati.
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