Con la sentenza 4622 del 26 febbraio 2009, la Corte di cassazione, accogliendo il ricorso di un contribuente contro una decisione della Ctr di Venezia, ha spiegato che il cittadino ha diritto di impugnare un accertamento a lui notificato anche se l'ufficio ammette di aver sbagliato; in particolare, il contribuente potrebbe anche chiedere i danni subiti per aver consultato un professionista sugli effetti dell'atto. Per i giudici di legittimità, infatti, “l'ufficio delle imposte non può notificare a proprio piacimento atti impositivi assumendo che siano privi di effetti giuridici e pretendere che il contribuente se ne stia tranquillo tanto non accade nulla”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".