La Corte di cassazione, con la sentenza n. 3972 del 19 febbraio 2009, accogliendo un ricorso del Fisco, ha spiegato che l'avviso di rettifica dei reddito di un socio è valido anche se non contiene una motivazione propria ma rinvia agli accertamenti fatti all'impresa. In questi casi, precisano i giudici di legittimità, non si ha violazione dei diritti del contribuente in quanto quest'ultimo, a norma dell'art. 2261 c.c., può sempre consultare la documentazione relativa alla società, e prendere visione sia dell'accertamento presupposto che dei documenti richiamati a suo fondamento.
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