770, finalmente l'ufficialità della proroga
Pubblicato il 31 luglio 2014
Con lo scarno comunicato stampa del
30 luglio 2014, un giorno prima della scadenza,
il ministero dell'Economia annuncia la proroga al 19 settembre 2014 del termine dell'invio all'agenzia delle Entrate del 770/2014.
Nello specifico, informa che lo slittamento avverrà con decreto del presidente del Consiglio dei ministri.
La protesta dei professionisti è andata in porto, dunque, e le preoccupazioni ora si spostano sul fronte dei 730 precompilati.
I nodi evidenziati nell'audizione in tema: le sanzioni previste per il professionista in caso di dichiarazione infedele e l'obbligo del visto di conformità in caso di integrazione della precompilata, che comporta anche oneri accessori (presidente del Cup, Marina Calderone); la necessità di modificare le dichiarazioni precompilate con i dati relativi alle spese da detrarre renderà esiguo il numero di dichiarazioni che non necessiteranno di alcuna integrazione (presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella); c'è il rischio che i dati in possesso dell'amministrazione non siano aggiornati (presidente dell'associazione nazione commercialisti, Marco Cuchel).
Intanto, Assosoftware chiede un altro rinvio
Si tratta della scadenza al 30 settembre 2014 relativa alla
dichiarazione Imu degli enti non commerciali.
Le motivazioni: il “
modello dichiarativo istituito con decreto dell'Economia il 26 giugno 2014, non ha ancora visto la pubblicazione delle specifiche tecniche telematiche...permangono numerosi dubbi e richieste di chiarimento anche in merito alla individuazione dei soggetti obbligati e della determinazione dell'imposta”.