Nelle more della sua pubblicazione nella "Gazzetta Ufficiale", sul sito Mef è reso disponibile il decreto con “ Termini e modalità per la trasmissione alla Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle spese universitarie, alle spese funebri, alle spese per interventi del recupero del patrimonio edilizio e alle spese per interventi volti alla riqualificazione energetica ai fini della elaborazione della dichiarazione precompilata”.
Per le modalità tecniche della trasmissione telematica si dovrà attendere un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Dunque, il ministero dell’Economia ha approvato, con il decreto del 13 gennaio 2016, le modalità di trasmissione dei dati in oggetto rese ai fini della precompilata.
Le Università statali e non statali comunicano per ogni studente entro il 28 febbraio:
- le spese sostenute per la frequenza di corsi, inclusi quelli relativi a master, dottorati e scuole di specializzazione (spese per cui è prevista la detrazione dall’Irpef nella misura del 19%);
- l’ammontare delle spese relative all’anno di imposta precedente con l’indicazione delle persone che le hanno sostenute e dell’anno accademico di riferimento (spese da calcolare al netto dei rimborsi e contributi).
Sempre entro il 28 febbraio:
- chi emette fattura per le spese funebri (anche ai fini della detrazione Irpef del 19%) dovrà comunicare l’ammontare dei costi “con l’indicazione dei dati del soggetto deceduto e dei soggetti intestatari del documento fiscale”;
- dei bonifici relativi a spese per il recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, dovranno essere trasmessi i dati sull’ammontare dei costi sostenuti nell’anno precedente, i dati identificativi del mittente, dei beneficiari della detrazione e dei destinatari dei pagamenti (si tratta dei dati già trasmessi da banche e Poste italiane per le finalità di controllo sulle agevolazioni concesse).
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