Intervenuta ad un convegno alla Luiss, la direttrice dell’agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha ribadito il no all'allargamento della proroga per l'invio dei dati sanitari ai fini del 730 precompilato. E non ci sarà neanche la riapertura dei termini per il rientro dei capitali.
La mini proroga, in sostanza dal 1° al 9 febbraio 2016 “è già molto faticosa perché il 730 precompilato dovrà essere disponibile per Caf e professionisti il prossimo 15 aprile - ricorda la direttrice - e per i contribuenti entro il 2 maggio. Servono tempi necessari per elaborare decine di milioni di dati e dare un prodotto serio”.
Quanto alla questione dei dati non più in possesso dei farmacisti, la stessa direttrice spiega che le informazioni sui farmaci acquistati dai cittadini con il “foglietto rosso” già sono nella piena disponibilità del sistema Tessera sanitaria. Dunque, quelli “persi” riguardano esclusivamente i prodotti da banco senza prescrizione.
Il Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro, con una nota al ministro dell’Economia e delle Finanze, chiede di rimandare il nuovo obbligo di indicare nella nuova Certificazione unica 2016 (redditi 2015) il codice fiscale del coniuge non a carico, previsto nel decreto Direttoriale sulla Cu 2016 che sta per essere emanato. Il motivo è la riscontrata di difficoltà dei sostituti incontrata nell'adempiere all'obbligo.
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