Enti e istituti senza scopo di lucro, per accedere ai fondi del 5 per mille alla cultura, dovranno dimostrare di operare nel campo della tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali da almeno cinque anni. È quanto prevede il decreto del presidente del consiglio dei ministri con i "Criteri di riparto della quota del cinque per mille dell'Irpef destinata, a scelta del contribuente, al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici", pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 209 del 7 settembre 2016.
A decorrere dal 2017 è abrogato il precedente Dpcm 30 maggio 2012.
Le novità si applicano dal 2017 relativamente al 2016.
Il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 28 luglio 2016 spiega che:
L'istanza, corredata da un'autocertificazione relativa al possesso dei requisiti, dovrà essere presentata in via telematica al ministero dei beni culturali entro il 28 febbraio di ogni anno.
Il Mibact effettuerà controlli a campione per verificare la correttezza delle domande.
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