La prossima scadenza del 5 agosto per i contribuenti soggetti agli studi di settore si avvicina e, dunque, stringono i tempi per i conti delle dichiarazioni. Si ricorda che la circolare 29/E/2009 ha fornito chiarimenti in ordine alle principali novità relative agli studi di settore in vigore dal periodo d’imposta 2008, dai nuovi indicatori di normalità ai correttivi anti-crisi. Gli studi costituiscono presunzioni semplici, dunque i contribuenti possono decidere se adeguarsi o meno avendo la possibilità della difesa nel contraddittorio (a cui, tra l’altro, solo pochi contribuenti non congrui sono invitati) e considerando che il Fisco deve acquisire ulteriori elementi per la pretesa. Tuttavia, coloro che non si adeguano dovranno tener presente che gli uffici andranno a reperire tali ulteriori elementi utilizzando lo strumento del redditometro.
Anche i calcoli di spese di rappresentanza, Irap, costi di telefonini sono stati oggetto di recenti documenti di prassi.
Ad esempio, con la circolare 34/E/2009 si è chiarito che le spese di rappresentanza sono deducibili se rispondono a quattro requisiti: gratuità, finalità promozionali o di pubbliche relazioni, ragionevolezza e coerenza.
Mentre la circolare 36/E/2009 è intervenuta sulla determinazione della base imponibile Irap, spiegando che il contribuente che non vuole correre rischi deve utilizzare le regole fiscali -relativamente a spese per auto, telefoni e di rappresentanza - anche per la dichiarazione Irap.
Inoltre, con decreto del 21 maggio 2009 sono stati ridotti gli interessi annui per la rateizzazione dei pagamenti.
Gioia Lupoi
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