2008 prevede che con un decreto ministeriale venga ridotta l’aliquota Ires dal 33% al 27,5%, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007. La correzione dell’aliquota produce un vantaggio evidente solo se si concentra l’attenzione sulla società. Infatti, al fine di garantire l’invarianza del livello di tassazione dei dividendi e delle plusvalenze, secondo la nuova legge Finanziaria vanno rideterminate proporzionalmente le percentuali di imponibilità per dividendi e plusvalenze dei soggetti Irpef, ai quali verrà richiesto un sacrificio maggiore per compensare la minore imposizione sulla società. Saranno, dunque, riviste le percentuali di imponibilità per dividendi e capital gain realizzati da soci di soggetti Ires che detengono la quota in regime d’impresa oppure, se privati, in qualità di soci “qualificati”. È probabile che il decreto fissi un’aliquota unica, tanto per i dividendi quanto per le plusvalenze, con la conseguenza che non vi sarà invarianza a livello di singoli contribuenti, ma a livello di sistema.
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