L’Agenzia delle Entrate ha approvato (con il provvedimento del 27 dicembre 2016) il nuovo modello di dichiarazione di successione e domande di volture catastali.
Il nuovo modello deve essere presentato in via telematica, direttamente dai contribuenti in possesso delle credenziali per l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o tramite gli intermediari.
Normativa |
Agenzia delle Entrate, Provvedimento del 27 dicembre 2016 |
Vantaggi della successione online |
Con la dichiarazione di successione vi è il subentro di un soggetto avente causa ad un altro soggetto dante causa in una situazione giuridica determinata. Dal 2018 sarà obbligatoria la presentazione della dichiarazione on-line, e si potrà presentare anche contemporaneamente la domanda di voltura catastale Con la dichiarazione on-line è possibile:
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Soggetti Interessati |
Possono compilare e inviare on line il modello, i soggetti abilitati ai servizi telematici o tramite gli intermediari abilitati nella veste di:
Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione di successione, è sufficiente presentarne una. |
Dichiarazione principale |
La dichiarazione principale o prima dichiarazione va presentata entro un anno per le successioni aperte. Se dopo la presentazione della prima dichiarazione sopravvengono eventi che danno luogo a mutamenti della devoluzione dell’eredità o del legato, ovvero ad applicazione dell’imposta in misura superiore, i soggetti obbligati devono presentare una dichiarazione sostitutiva o integrativa. |
Dichiarazione integrativa |
La dichiarazione integrativa si presenta quando occorre inserire nell’asse ereditario altri beni che non sono stati inseriti nella dichiarazione principale. Ad esempio quando dopo la presentazione della dichiarazione di successione, sopravviene un evento che dà luogo a mutamento della devoluzione dell’eredità o ad applicazione dell’imposta in misura superiore. Naturalmente bisognerà versare in autoliquidazione le imposte relative al valore dei beni che si inseriscono nella integrativa con il minimo di 200 euro per ipotecaria, nonché l’imposta di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali. |
Dichiarazione modificativa |
La dichiarazione modificativa si presenta per modificare mappali, quote, eredi, senza che aumenti il valore dell’asse ereditario. Vanno sempre pagate le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa, nonché l’imposta di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali. |
Il nuovo modello |
Per la dichiarazione di successione si deve utilizzare il nuovo Modello 4, in caso di dichiarazione su modello differente, la dichiarazione sarà nulla. Il nuovo modello della dichiarazione di successione è disponibile in formato elettronico sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, e permette:
È disponibile inoltre sul sito dell’Agenzia delle Entrate un applicativo e il software di compilazione Successioni online per la predisposizione del il file per l’invio. Il nuovo modello digitale è composto di due fascicoli:
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Allegati alla dichiarazione |
I documenti da allegare alla dichiarazione sono:
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Quando presentare la dichiarazione |
La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione (che corrisponde alla data della morte) presso l’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente in base al luogo di ultima residenza in Italia del defunto. Osserva Nel caso in cui l’ultima residenza sia sconosciuta, è competente a ricevere la dichiarazione l’Ufficio di Roma 6 - Eur Torino. A partire dal 23 gennaio 2017, la dichiarazione di successione può essere presentata online. |
Imposte da pagare |
La presentazione della dichiarazione di successione, consente all’Ufficio di quantificare, e richiedere successivamente, l’imposta di successione. Le aliquote da applicare sui valore complessivo dell’asse ereditario sono:
Osserva Se il beneficiario è persona portatrice di handicap, ai sensi della Legge n. 104/1992, la franchigia è elevata a 1.500.000 euro, indipendentemente dal grado di parentela.
Se nella successione ricadono anche beni immobili, oltre l’imposta di successione, devono essere auto liquidate e pagate anteriormente la presentazione della dichiarazione le seguenti imposte:
Osserva Se per uno dei beneficiari si tratta di prima casa, le imposte ipotecaria e catastale sono pari a 200,00 euro. |
Pagamento |
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Decorrenza |
Il nuovo modello per la successione può essere presentato all’ufficio territorialmente competente per il successivo inoltro telematico. Può essere utilizzato dal 23 gennaio 2017 con riferimento alle successioni aperte dal 3 ottobre 2006. Periodo transitorio È previsto un periodo transitorio per consentire un graduale avvio delle nuove modalità di presentazione:
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Sanzioni |
Per la tardiva presentazione della dichiarazione di successione la sanzione sarà quantificata dall’Ufficio, a seconda del ritardo. Se la presentazione della dichiarazione di successione e il pagamento delle imposte obbligatorie vengono effettuate in ritardo o omesse dopo il termine di 12 mesi dalla data di apertura della successione, si può regolarizzare ricorrendo al ravvedimento operoso con una maggiorazione degli interessi nella misura del tasso legale rapportati agli effettivi giorni di ritardo rispetto alla scadenza. Se il ritardo non è superiore a 30 giorni si applica la sanzione dal 60 al 120% dell’ammontare dell’imposta liquidata o riliquidata dall’ufficio al posto della sanzione piena, che va dal 120 e il 240%. Se non è dovuta imposta, ai lievi ritardi, si applica la sanzione amministrativa da 150 a 500 euro. |
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