No all’Agenzia Unica Ispettiva, no alla semplificazione
Pubblicato il 05 marzo 2015
Non è mica facile fare l’imprenditore. Colpa della crisi? Quella
almeno si spera che sia transitoria… Costi troppo elevati? Beh, tutto
sommato qualcosa si può fare… Sovrapposizione e duplicazione dei
controlli in materia lavoristica? Alzo le mani, mi arrendo!
In effetti, Stefano Rinuncianti, titolare di una piccola falegnameria,
sta per gettare la spugna. Sembrerebbe impossibile, ma è tutto vero:
negli ultimi tre mesi quasi più ispettori che clienti hanno varcato la
soglia d’ingresso della segheria!
Prima c’è stato il controllo del personale proveniente
dall’Azienda sanitaria locale: bisognava controllare la sicurezza dei
lavoratori. Poi sono arrivati gli ispettori del Ministero del Lavoro:
dovevano verificare il rispetto della normativa sui contratti a tempo
determinato. Neanche a farlo apposta, poche settimane dopo, sono entrati
gli accertatori dell’INAIL per capire se il rischio effettivo
corrispondesse a quello assicurato. Da ultimo, sono arrivati i
funzionari dell’INPS: l’azienda applica gli sgravi contributivi previsti
per gli artigiani, sicché c’è bisogno di approfondire con la
Commissione Provinciale per l’Artigianato presso la Camera di Commercio.
Il piccolo ufficio sul retro della falegnameria è pieno di verbali,
comunicazioni, raccomandate, ricevute, buste, carte intestate, loghi,
numeri di telefono, cognomi, enti, richieste, inviti a presentarsi,
documentazione da produrre, avvisi a comparire, F23, F24…
Rinuncianti, con il destino nel nome, è vicino alla resa: si sente come se avesse un F-14 in picchiata sulla sua testa!
Quando si reca dal barbiere e distrattamente legge che
dall’1 gennaio 2016 i servizi ispettivi di INPS, INAIL e Ministero del
Lavoro saranno riuniti in un’Agenzia Unica Ispettiva
(art. 6 della bozza
del decreto attuativo della L. n. 183/14), non sta più nella pelle,
esultanze da cineteca. Fortuna che Rinuncianti non completa la lettura
dell’articolo, altrimenti si sarebbe reso conto che i sindacati si
stanno mobilitando per bloccare la nascita dell’Agenzia Unica Ispettiva:
lotta dura per il mantenimento dello
status quo…
“L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero” (Oscar Wilde).