Il regime semplificato per i contribuenti minimi - introdotto dalla Finanziaria 2008 (art. 1, commi da 117) e in vigore dal 1° gennaio di quest’anno - non dovrebbe risentire delle recenti difficoltà del Governo guidato da Romano Prodi e, quindi, continuare ad essere operativo. Ciò nonostante, non mancano dubbi interpretativi sul funzionamento del nuovo regime, tanto da far ritenere urgenti alcuni chiarimenti da parte dell’Amministrazione finanziaria riguardo l’operatività delle nuove regole.
In primo luogo, le persone fisiche esercenti impresa, arte o professione che hanno i requisiti per entrare nel regime dei “minimi” chiedono al Fisco di sapere se dovranno applicare la ritenuta sulle somme pagate ai professionisti o ad altri contribuenti che scelgono il nuovo regime. Ciò, potrebbe far sorgere delle complicazioni rispetto alla semplificazione attesa e rispetto al fatto che il forfait del 20% si deve considerare sostitutivo dell’Irpef. In tal modo, i contribuenti minimi potrebbero trovarsi spesso a credito nei confronti dell’Erario e dover così intraprendere la strada dei rimborsi. Inoltre, gli stessi vorrebbero sapere se possono chiedere il rimborso delle ritenute operate in eccedenza rispetto alla somma dovuta a titolo di imposta sostitutiva, compilando il quadro RX del modello Unico. Tra le altre richieste di spiegazioni formulate dai contribuenti minimi vi sono quelle che riguardano l’emissione di fatture con addebito di Iva. Va chiarito se i contribuenti minimi dal 2008 possono emettere note di credito per stornare eventuali fatture emesse con l’Iva nei primi giorni di quest’anno. Una precisazione dovrebbe essere fatta, ai fini dell’applicabilità del regime, anche riguardo al fatto di avere registrato le fatture attive e passive sui libri contabili. Inoltre, i contribuenti che intendono applicare il regime dei “minimi” chiedono di sapere se saranno tenuti oppure no a trasmettere in via telematica i corrispettivi al Fisco.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".