La IV sezione penale della Cassazione, nel testo della sentenza n. 10789 depositata l'11 marzo scorso, ha annullato la pronuncia con cui i giudici di merito avevano disposto l'assoluzione di uno sciatore che, per negligenza ed imprudenza, avrebbe provocato una valanga causando la morte di tre scialpinisti. Per la Corte, il giudice di merito, a fronte di una pluralità di cause che potevano aver provocato l'evento, non aveva distinto le mere ipotesi da quelle ancorate a chiari elementi fattuali. Nel caso in esame, in particolare, erano state ignorate le precise testimonianze oculari di alcuni sciatori dando, per contro, rilievo alle varie ipotesi alternative formulate dai periti del Pm.
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