La fattura divorzia dalla carta

Pubblicato il 07 gennaio 2008

I commi dal 209 al 214 della Finanziaria 2008 obbligano alla fatturazione elettronica le amministrazioni pubbliche (Dlgs 52/04). Questa norma, che impone agli operatori anche l’obbligo di adottare la conservazione sostitutiva delle fatture emesse in virtù del decreto ministeriale del 23 gennaio 2004, avrà certamente ricadute sui rapporti tra imprese. La novità si inserisce nel quadro che prevede semplificazioni dei controlli nei confronti dei contribuenti e di monitoraggio della spesa pubblica in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Secondo le indicazioni della relazione illustrativa alla Finanziaria l’obbligo decorre dal 20 luglio 2008. Entro il 31 marzo, con decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, dovrà essere individuato il Gestore delegato a far funzionare i flussi di fatturazione elettronica tramite il Sistema di Interscambio istituito dal dicastero citato. La decorrenza della norma obbligherà le amministrazioni destinatarie dei flussi di fatturazione a non accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea che non potranno essere pagate neanche parzialmente.        

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