Falso in bilancio, rischio infrazione

Pubblicato il 05 maggio 2005 La sentenza della Corte di Giustizia UE sulla compatibilità con l'ordinamento comunitario delle norme italiane sul falso in bilancio, ha affermato - senza peraltro entrare nel merito dell'adeguatezza delle pene stabilite nei nuovi articoli 2621 e 2622 del Codice civile rispetto a quanto disposto dall'articolo 6 della direttiva n. 68/151 (prima direttiva sul diritto societario) - il principio di diritto per il quale, data la priorità del principio del favor rei, una Direttiva europea non può essere invocata per determinare o aggravare la responsabilità di un imputato. Tuttavia, la Commissione UE sta valutando l'apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia allo scopo di analizzare proprio l'adeguatezza delle pene stabilite dalla disciplina sulle false comunicazioni sociali.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Personale domestico - Tabelle retributive

05/02/2025

CCNL Commercio intersettoriale Cifa - Accordo integrativo del 15/1/2025

05/02/2025

Commercio Cifa. Minimi salariali

05/02/2025

Personale domestico. Tabelle retributive

05/02/2025

Contributi Inps e premi Inail, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

05/02/2025

Restituzione della NASpI anticipata: pro quota se c'è una causa di forza maggiore

05/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy