Sequestro sui beni della società favorita dall'illecito
Pubblicato il 16 aprile 2014
I giudici di Cassazione, con la sentenza n.
16359 del 15 aprile 2014, hanno ritenuto legittimo il sequestro ai sensi del D. Lgs. n.
231/2001 che era stato disposto sui beni di una società, coinvolta nell'ambito di un procedimento penale per
aumento fittizio di capitale.
Responsabilità ex D. Lgs. 231
La responsabilità della persona giuridica – si legge nel testo della decisione - non va affatto esclusa qualora l'ente, come nel caso in esame, abbia avuto un
interesse concorrente a quello dell'agente o degli agenti che, in posizione qualificata nella sua organizzazione, abbiano commesso il reato.
Se l'illecito dei manager favorisce anche l'impresa, in definitiva, la misura del sequestro è pienamente legittima.