Prime indicazioni degli ottimi risultati raggiunti dalle Entrate nel 2010
Pubblicato il 09 marzo 2011
Il Convegno organizzato a Milano dalla cattedra di Diritto tributario dell’Università cattolica, a cui ha partecipato anche il direttore centrale Accertamento dell’agenzia delle Entrate, Luigi Magistro, è stata l’occasione per rendere noto che il modello di redditometro finora utilizzato verrà, nei prossimi giorni, aggiornato ai dati delle dichiarazioni dei redditi presentante nell’autunno 2010, con lo scopo di fornire una stima ancora più attendibile dei redditi dei contribuenti.
Inoltre, Magistro ha anche sottolineato gli importanti risultati ottenuti dall’azione di recupero messa in atto dall’agenzia delle Entrate nel 2010, con particolare soddisfazione per quelli raggiunti da Equitalia. Le riscossioni nell’ultimo anno sono più che raddoppiate rispetto a quelle del 2005, evidenziando come l’attività di recupero attuata negli ultimi tempi stia dando ottimi risultati. L’evasione fiscale ha subito un freno evidente grazie alla duplice attività di dissuasione e di recupero. E le prospettive sembrano indicare ancora buoni margini di recupero, soprattutto quando dal prossimo 1° luglio entrerà in vigore la riforma sulla riscossione, che manderà in soffitta, una volta per tutte, la cartella esattoriale con la possibilità di avviare subito un processo, mentre finora si attendevano in media anche due anni.
Sugli strumenti deflativi, è stato sottolineato come l’Agenzia sia intervenuta in assenza del legislatore e come questi rappresentino, comunque, strumenti delicati che comportano responsabilità dei soggetti pubblici. Per tali ragioni sembrerebbe, ora, necessaria una loro risistemazione normativa da mettere in atto proprio per l’importanza che essi hanno assunto. Come osservato da Miccesi,
“la vera controparte tecnica del contribuente deve essere l'ufficio, non il giudice, soprattutto su questioni specialistiche quali quelle di cui un ordinamento fiscale complesso come il nostro è pieno. Solo il contraddittorio è garanzia di efficienza degli strumenti deflativi”.
Infine, sempre nel Convegno dell’8 marzo, è emerso che presto le sedi dell’agenzia delle Entrate riceveranno istruzioni su come recepire le indicazioni della Corte di Cassazione sui piccoli imprenditori, che non vanno sottoposti automaticamente al prelievo Irap.