Omicidio colposo a carico di chi parcheggia male causando il sinistro mortale
Pubblicato il 03 dicembre 2010
Solo l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione ha salvato un automobilista dalla condanna penale per omicidio colposo in una vicenda in cui un motociclista era rimasto vittima di un incidente mortale in conseguenza dell'apertura di uno sportello della macchina dell'imputato, parcheggiata in strada in seconda fila.
La Corte di Cassazione, con sentenza n.
42498 del 2 dicembre, ha dovuto quindi annullare, senza rinvio, la decisione dei giudici di merito, giudicata immune da vizi logici, con la quale era stata riconosciuta l'addebitabilità dell'evento alla condotta colposa dell'automobilista.