Ok del Governo al diritto di recesso nei contratti di credito
Pubblicato il 31 luglio 2010
Il Governo, nella seduta del 30 luglio scorso, ha approvato lo schema di Decreto legislativo predisposto per l'attuazione della direttiva europea 2008/48/Ce, in materia di contratti di credito ai consumatori e di modifiche al Titolo VI del Testo unico bancario. Le disposizioni riguardano i contratti di credito ad esclusione dei finanziamenti sotto le 200 euro o quelli superiori a 75mila euro, dei contratti di somministrazione e di appalto, dei finanziamenti nei quali è escluso il pagamento di interessi o di altri oneri.
Uno dei punti più interessanti della normativa è quello che introduce, in favore del consumatore, il diritto di recesso, entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto di credito o, se successivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le condizioni e le informazioni previste.