No al sequestro dello studio del legale indagato per truffa
Pubblicato il 09 ottobre 2010
Per la Cassazione – sentenza n. 36201 depositata l'8 ottobre 2010 – non è possibile procedere al sequestro dello studio dell'avvocato indagato per truffa senza la prova della sussistenza del rapporto di pertinenzialità tra l'attività delittuosa considerata e il detto luogo.
In particolare, nella vicenda di specie è stata annullata l'ordinanza con cui i giudici del riesame avevano disposto il sequestro dello studio di un legale che era stato accusato di una serie di truffe in danno a compagnie assicurative. Per la Corte di legittimità, il sequestro sarebbe stato esperibile solo nel caso in cui fosse stata dimostrata la destinazione dello studio a stabile sede di un'associazione per delinquere.