Nessun danno all’Erario per sostituzione prima casa se il trasferimento di residenza avviene nei termini

Pubblicato il 10 maggio 2010 I giudici della Ctp Milano, con sentenza n. 53/29/10, hanno accolto il ricorso di una contribuente che si era vista togliere l’agevolazione prima casa per non aver trasferito la residenza nel Comune di ubicazione dell'immobile entro i 18 mesi successivi all'acquisto. A base dell’accoglimento il fatto che in quel lasso di tempo la contribuente aveva ceduto la casa acquistandone un’altra con le medesime caratteristiche in un altro centro.

I giudici spiegano che al momento dell'acquisto del secondo immobile da destinare a prima casa non era ancora scaduto il termine previsto dalla legge per trasferire la residenza. Cedendo l’immobile e acquistandone un altro destinato a prima casa, in un diverso Comune, entro i 18 mesi dal primo acquisto, il comportamento della ricorrente non ha causato danni all'Erario in quanto il contribuente ha goduto di un immobile nei termini fruendo dei benefici fiscali.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy