Con l'aggiornamento del catasto si rischia di creare forti discriminazioni per i mutuatari in quanto, nei principali centri urbani, molte abitazioni risultano ancora accatastate come A1, ovvero case di lusso, mentre nella stessa zona (e a volte addirittura nello stesso immobile) altri appartamenti sono classati come A2, abitazioni cioè che godono sia della esenzione ici, sia del contributo dello Stato sugli interessi oltre la soglia prevista dall'art. 2, comma 1 d.l. 185/2008. Per i proprietari di abitazioni civili, prima classate come di lusso, la discriminazione può incidere anche per alcune migliaia di euro.
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