Limite al contante: 2mila euro dal 1° luglio

Pubblicato il 02 luglio 2020

Dal 1° luglio i pagamenti in contanti possono essere effettuati sino all'importo di 1999,99 euro. Per pagamenti di importo superiore, invece, si dovranno utilizzare strumenti tracciabili, quali assegni, bonifici bancari o monete elettroniche.

Si rammenta, infatti, che a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, il tetto all’uso del contante passa da 3mila a 2mila euro. Tale limite, a partire dal 1° gennaio 2022, scenderà ulteriormente alla cifra di mille euro.

E’ quanto disposto a seguito dell’introduzione del comma 3-bis all'art. 49 del D. Lgs n. 231/2007, per opera del Decreto legge n. 124/2019 (Decreto Fiscale), collegato alla Legge di Bilancio 2020.

Il medesimo Dl ha altresì sancito una modifica all’articolo 63 del medesimo D. Lgs. n. 231, prevedendo che, in merito alla sanzione amministrativa pecuniaria per eventuali violazioni sul limite al contante commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, il minimo edittale è fissato a 2mila euro.

Per le violazioni commesse e contestate a decorrere dal 1° gennaio 2022, il minimo edittale è, invece, fissato a mille euro.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy