La rapina è consumata anche se i Carabinieri recuperano la refurtiva

Pubblicato il 29 settembre 2010
Con sentenza n. 35006 del 28 settembre 2010, la Cassazione ha rigettato il ricorso avanzato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato per rapina aggravata, violazione di domicilio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai danni di una società. 

L'imputato lamentava che il fatto contestato come rapina era stato erroneamente considerato come reato consumato mentre, in realtà, avrebbe dovuto essere configurato come tentativo di rapina impropria in quanto, nello svolgimento dei fatti, lo stesso non aveva ancora completato la sottrazione della cosa e sicuramente non se ne era impossessato stante il continuo controllo della sua azione da parte della vittima, prima, e dei Carabinieri, poi. Per contro, i giudici di Cassazione hanno ritenuto corretta dal punto di vista logico e giuridico la conclusione formulata dai giudici di merito: “il pieno impossessamento si era già verificato e solo con l'inseguimento dei Carabinieri poteva essere recuperato quanto sottratto nei locali della società”; inoltre – continua la Corte – non poteva sostenersi un controllo continuo sulle azioni del ricorrente “poiché si era trattata di una mera segnalazione da parte di una persona che evidentemente aveva sentito i rumori, ma non aveva controllato pienamente i movimenti del ladro”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contratti di solidarietà 2024: al via le domande

29/11/2024

NASpI e DIS-COLL, accesso al SIISL entro 15 giorni dalla fruizione

29/11/2024

Definizione agevolata delle liti tributarie in linea con la Costituzione

29/11/2024

Memorandum: scadenze fisco dal 1° al 15 dicembre 2024 (con Podcast)

29/11/2024

Memorandum: scadenze lavoro dal 1° al 15 dicembre 2024 (con Podcast)

29/11/2024

Alluvione Emilia-Romagna, Toscana e Marche: regole per erogazione contributi

29/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy