È stabilito dalla Cassazione, con sentenza n. 21515 depositata il 20 ottobre 2010, che nelle compensazioni Iva infragruppo non occorre la prestazione di garanzia sul credito d’imposta quando non sussistono dubbi, ossia se accertata la veridicità della dichiarazione fiscale. Questo in quanto la garanzia, che nel caso di specie non era stata presentata nei termini di legge, non ha giustificazione giuridica se manca il rischio per l’Erario, come nel caso risulti dai calcoli di debiti e crediti il chiaro e incontestabile diritto al credito.
La cartella esattoriale, con la richiesta di pagamento dell’Iva a debito, deve essere annullata perché inesigibile. La Corte specifica di più: la cartella è impugnabile non solo per vizi propri, “ma anche con riferimento alla fondatezza e al merito della pretesa fiscale”.
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