Ici mai dovuta sui fabbricati degli istituti religiosi
Pubblicato il 19 dicembre 2010
La Ctr Torino - sentenza n.
75 del 2010 (11 novembre) - afferma, in materia di Imposta comunale sugli immobili, che quelli appartenenti agli enti ecclesiastici, destinati a casa per ferie, non vanno soggetti al tributo locale benché gli ospiti siano tenuti al pagamento di un corrispettivo.
Aggiunge la Commissione tributaria regionale che l’esenzione perdura se il fabbricato é parzialmente impiegato per fini commerciali.
La pronuncia - che contrasta con l’orientamento della Ctp e di una parte della giurisprudenza chiamata a decidere sulle agevolazioni per gli enti
no profit - basa le proprie conclusioni sulla circolare 2/2009 del Mineconomia, che ha chiarito le tipologie di attività con diritto a fruire dei benefici fiscali, fissandone i limiti.
Appurate la presenza di finalità di solidarietà sociale e l'assenza di elementi tipici dell’economia di mercato, tali da inquadrare l’istituto religioso protagonista della controversia tra gli esonerati al pagamento dell’Ici, la Ctr ha dunque dichiarato l’esenzione.