Frode informatica non più tra i reati presupposto
Pubblicato il 17 ottobre 2013
Con la conversione in legge del Decreto-legge
14 agosto 2013, n. 93 recante “
disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”, è stata eliminata la disposizione che annoverava la frode informatica tra i reati presupposto della responsabilità degli enti ai sensi del Decreto legislativo 231/2001.
La Legge di conversione n.
119/2013 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 15 ottobre 2013 prevede, infatti, l’abrogazione del comma 2 dell'articolo 9 dell’originaria versione del Decreto contro il femminicidio.