Gli enti non commerciali possono aderire al ravvedimento relativo alla mancata presentazione delle dichiarazioni Imu e Tasi per le variazioni relative all'anno d'imposta 2016 entro il termine del 28 settembre 2017.
Tali soggetti, oltre a presentare con ritardo la dichiarazione omessa al 30 giugno scorso, sono tenuti al pagamento della sanzione ridotta del 10% sul tributo se non versato correttamente e gli interessi legali, ovvero in caso di tributo regolarmente assolto, effettuando un pagamento di euro 5,00.
La dichiarazione di variazione va presentata in presenza di modifiche che comportano riduzioni o esenzioni d'imposta e altre condizioni degli immobili che i Comuni non possono conoscere direttamente accedendo alle banche dati.
E’ con decreto ministeriale del 26 giugno 2014 che sono state rese note le modalità di dichiarazione da parte degli Enc che posseggono immobili oggetto dell'esenzione, di cui all'articolo 7, comma 1, lettera i), del Dlgs 504/1992.
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