Bandi europei in tutte le lingue ufficiali
Pubblicato il 28 novembre 2012
Accogliendo il ricorso presentato dall’Italia, la Corte di giustizia, Grande sezione, con sentenza pronunciata il 27 novembre 2012 con riferimento alla
causa C-566/10, ha annullato alcuni bandi di concorso banditi dall’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee e pubblicati soltanto nelle edizioni in lingua tedesca, inglese e francese.
Aderendo alle doglianze avanzate dal nostro Paese, i giudici europei hanno evidenziato come la prassi di pubblicazione in oggetto configuri una discriminazione fondata sulla lingua, in violazione dell’articolo 1, paragrafo 2, dell’allegato III dello Statuto dei funzionari, letto in combinato disposto con l’articolo 5 del regolamento n. 1, e del principio di non discriminazione a motivo della lingua, enunciato all’articolo 1 quinquies dello Statuto dei funzionari medesimo.
In definitiva, i concorsi controversi avrebbero dovuto essere pubblicati integralmente in tutte le lingue ufficiali dell’Unione.