Allo studio un accordo per la proroga della moratoria dei debiti per le Pmi
Pubblicato il 27 gennaio 2011
La moratoria sui debiti alle piccole e medie imprese è in scadenza il prossimo 31 gennaio 2011. L’intesa, raggiunta dall’ Avviso comune dell’agosto 2009, secondo cui erano previsti almeno 12 mesi di congelamento dei pagamenti, per quanto concerne la quota capitale delle rate per mutui e leasing immobiliari, e di sei mesi per i leasing mobiliari, sta per scadere e in sua sostituzione si attende un nuovo accordo.
Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha, infatti, convocato un tavolo tecnico proprio per lunedì 31 gennaio, con lo scopo di chiudere un nuovo accordo per la proroga della moratoria alle Pmi. Al tavolo saranno presenti le oltre 20 rappresentanze dell’accordo originario, con l’auspicio di trovare un punto d’incontro su almeno tre argomenti chiave: proroga della moratoria per altri sei mesi; allungamento della durata dei finanziamenti; possibilità di copertura del rischio tassi.
L’iter da seguire per la riapertura dei termini della moratoria dovrebbe essere analogo a quello di sei mesi fa, quando si è aperta la prima “finestra”:
- chi ha già beneficiato della moratoria dovrebbe vedersi riconosciuta la possibilità di attivare la sospensione sui nuovi finanziamenti per dodici mesi;
- chi non ha ancora beneficiato della moratoria potrebbe vedere riaperti i termini della sospensiva sui finanziamenti in essere.
La vera novità riguarda chiaramente coloro che hanno già beneficiato della dilazione. Per quei prestiti sui quali la moratoria non può essere prorogata si sta valutando la possibilità di una ristrutturazione, con allungamento al medio/lungo termine. La copertura del rischio tassi prevede, invece, l’utilizzo di strumenti derivati semplici, che dovrebbe consentire alle aziende che hanno contratto un finanziamento a tasso variabile di trasformarlo a tasso fisso o a tasso variabile con un tetto.